‘Ndrangheta, Viarengo: “Le forze politiche e sindacali si facciano sentire per la legalità”

Il consigliere Giorgio Getto Viarengo
Il consigliere Giorgio Getto Viarengo
Il consigliere Giorgio Getto Viarengo

Il consigliere comunale di Chiavari rileva che Lavagna figurava periodicamente nelle relazioni sulle infiltrazioni mafiose: “Non possiamo dirci stupiti”.

Si attendono le comunicazione dalla Prefettura di Genova circa il commissariamento del Comune di Lavagna: la decisione su chi reggerà Palazzo Franzoni sino alle prossime elezioni e dopo lo scandalo delle connessioni con gruppi ritenuti malavitosi dovrebbe essere presa nelle prossime ore, con possibile ingresso mercoledì. Su quanto avvenuto, propone una riflessione il consigliere comunale chiavarese Getto Viarengo, che, citando le periodiche relazioni anche a livello parlamentare, commenta: “Che il comune di Lavagna fosse tra le aree sensibili era da tutti noto e non dobbiamo ritrovarci stupiti”. Viarengo aggiunge: “Sono convinto che sia necessario che le Forze dell’Ordine continuino le loro indagini e la Magistratura prosegua nei suoi compiti d’istituto, ma è anche necessaria un’azione pubblica e fortemente politica: dire tutti no alle organizzazioni mafiose nel territorio. Le forze politiche scendano in campo, i movimenti, le forze sindacali e l’associazionismo facciano sentire la loro voce, si gridi forte e netto il nostro sentimento di legalità”.