Nasce in Liguria la “banca della terra”, mentre i detenuti puliscono i boschi

Il consigliere regionale Ezio Chiesa
Il consigliere regionale Ezio Chiesa
Il consigliere regionale Ezio Chiesa

Il consiglio regionale ha approvato la legge che istituisce la “banca della terra”: sarà dato un contributo per il recupero dei terreni incolti. Approvato anche un emendamento di Ezio Chiesa.

Il consiglio regionale ha approvato ieri un provvedimento sull’istituzione della banca della terra. “La legge obiettivo – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Giovanni Barbagallo – si prefigge un duplice obiettivo: favorire il recupero produttivo delle aree a vocazione agricola abbandonate e prevenire l’ulteriore degrado del nostro territorio”. La banca della terra erogherà fino a 500 euro per ettaro agli imprenditori agricoli per il recupero di terreni incolti. Approvato anche un emendamento presentato dal consigliere Ezio Chiesa di Liguria Viva, nonostante il parere sfavorevole della giunta, che impegna la Regione ad attivarsi con il Ministero della Giustizia e gli istituti penitenziari al fine di utilizzare i detenuti “per il recupero del patrimonio boschivo sulle aree demaniali prevedendo possibili sconti di pena”.