Multe per 300 euro da Padova, lei si difende: “Mai stata”

Una chiavarese si è vista comminare sanzioni per infrazioni commesse a Padova nel mese di maggio. Differisce il colore dello scooter, ma la polizia municipale padovana avverte: “La prefettura potrebbe non accettare questa prova”.E’ una vicenda singolare quella che vede una chiavarese accusata di aver commesso diverse infrazioni con lo scooter, per un totale di quasi trecento euro. Il particolare rilevante, come viene riportato sui quotidiani locali di questa mattina , è però che queste infrazioni sarebbero state compiute a Padova, nel mese di maggio. E la donna giura di non esserci mai stata, tanto più in motorino. Inoltre, secondo i verbali di contestazione, il modello e la targa del mezzo corrispondono al suo, ma differisce il colore: quello della donna infatti è grigio, mentre la polizia municipale padovana parla di uno scooter rosso. La chiavarese ha quindi provato a contattare i vigili urbani di Padova, che però le hanno risposto che questa prova potrebbe non considerata ammissibile dalla prefettura, dal momento che avrebbe potuto riverniciare il mezzo. Alla donna non è rimasto che rivolgersi al difensore civico chiavarese, e fare ricorso contro la sanzioni comminate. Se questo non fosse accolto, occorrerà procedere per vie legali.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it