Monitorata l’area del cimitero di Camogli dopo il crollo di ieri

Frana cimitero Camogli3

In primo piano il drammatico crollo della falesia che si è portato via una porzione del cimitero di Camogli, precipitando in mare circa 200 bare. Da questa mattina i geologi incaricati anche dalla Regione analizzeranno il fronte, secondo quanto anticipato dall’assessore regionale Giacomo Giampedrone, che, oggi, sarà di nuovo sul posto, dopo il sopralluogo di ieri.

“Quella del crollo – racconta Giampedrone – è un’area dove erano già presenti delle reti e in cui non era previsto alcun intervento. Stiamo monitorando tutta l’area, la capitaneria di Porto sta installando delle panne a mare per contenere la situazione nella zona del crollo. È in corso il recupero dei feretri. Credo che tutta quell’area verrà delimitata almeno fino a quando non avremo capito in che condizioni si trova la falesia che è crollata, e soprattutto quali sono le condizioni di rischio a lato della zona franata e le condizioni di rischio per la parte di cimitero che lambisce la zona del crollo”.