Moneglia, ritrovato il relitto dell’Enrichetta

La nave “fantasma” era affondata nel 1917. Il ritrovamento a cura di sub-esploratori genovesi.

È stato dato ieri l’annuncio del ritrovamento del relitto del piroscafo “Enrichetta” da parte di un gruppo di sub-esploratori genovesi. L’imbarcazione, affondata nel 1917 al largo di Moneglia da un sommergibile tedesco, a causa dei molti decenni di ricerche infruttuose aveva ormai acquisito la reputazione di “relitto fantasma”. La carcassa, riporta il responsabile del Centro Sub Tigullio Lorenzo Del Veneziano, “è appoggiata su una fossa che va da 150 a 260 metri di profondità. Siamo certi che si tratti dell’Enrichetta – prosegue Del Veneziano – perchè in quella zona risultano affondati solo due relitti mai più rinvenuti. Uno è il cacciatorpediniere Gioberti, che però era un’imbarcazione a doppia elica”. Il relitto rinvenuto, essendo dotato di elica singola, non potrebbe perciò essere altro che quello dell’Enrichetta. Il gruppo di sub autori dell’importante rinvenimento, risalente al 10 agosto scorso, era già stato autore nel 2005 del ritrovamento, a largo di Portofino, del relitto del sommergibile tedesco U-455, affondato nel 1944 e considerato anch’esso relitto “fantasma”.