Massimiliano Bisso è il nuovo presidente di “Avanti Chiavari”

Questa mattina la presentazione
Questa mattina la presentazione
Questa mattina la presentazione

Per dieci anni sindaco di Uscio, presiede anche il Consorzio Rio Marsiglia. Il candidato sindaco? “Il percorso è appena iniziato”, glissa il segretario del movimento, l’ex assessore Antonio Segalerba.

Massimiliano Bisso è il nuovo presidente di “Avanti Chiavari”, il movimento rappresentato in consiglio comunale da Roberto Rombolini e Giuseppe Lagomarsino. Questa mattina c’è stata la presentazione. Architetto, 52 anni, dal 2004 al 2014 sindaco di Uscio ed attualmente presidente del Consorzio Rio Marsiglia: l’ex assessore Antonio Segalerba, segretario del movimento, ha spiegato che il primo contatto è avvenuto proprio in virtù della competenza di Bisso in materia di rifiuti. Il nuovo presidente ha illustrato quattro temi che ritiene essenziali per Chiavari: la revisione del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, la necessità che il porto resti in mano pubblica, il no al depuratore in Colmata e l’abolizione della addizionale Irpef. Roberto Rombolini ha invece rivendicato il lavoro dei consiglieri di opposizione, elencando anche le proposte avanzate in merito al Torriglia, allo scolmatore del Rio Campodonico, alle piste ciclabile ed a Piazza Nostra Signora dell’Orto, non raccolte dall’amministrazione Levaggi. Una giunta, quella in carica, bollata come “incapace”. Del movimento, che ha presentato anche il logo con bordo verde, cielo azzurro e mare increspato, fanno parte anche l’ex assessore Marco Di Capua e diversi ex consiglieri comunali. E’ fuori Silvia Garibaldi, mentre in merito a Valeria Leoni, Segalerba ha risposto “ci siamo sentiti, per il momento non ne fa parte”. E Vittorio Agostino? L’eredità per alcuni gloriosa e per altri scomoda dell’ex sindaco è rimasta piuttosto sullo sfondo. “E’ stato informato della presentazione”, si è limitato a dire Segalerba. Il candidato sindaco alle prossime elezioni? “Il percorso inizia oggi” ha glissato il segretario, ribadendo il carattere civico di “Avanti Chiavari”, spalleggiato da Bisso, il quale ha rivendicato di non aver mai avuto una tessera di partito.