Il M5S boccia il Piano del Turismo e “la politica del red carpet”

Il M5S boccia il Piano del Turismo e “la politica del red carpet”
Il consigliere regionale Fabio Tosi del M5S

Il M5S torna alla carica contro il red carpet e criticando il Piano del Turismo approvato con il voto contrario del movimento: “Piano irrealistico e spacciato, red carpet fallimentare”.

L’approvazione, in consiglio regionale, del programma turistico regionale bocciato dal M5S è l’occasione per il movimento di tornare a criticare il red carpet. “I dati e le cifre raccontano uno scenario preoccupante e lontano da quello propagandato dall’assessore Berrino – sottolinea il portavoce in Regione Fabio Tosi – Nei primi sei mesi dell’anno la Liguria ha fatto registrare un modesto +1% di turisti stranieri. Ma ad allarmare di più è il dato sull’occupazione fornito da Istat, secondo cui nel primo trimestre del 2017 in Liguria sono stati bruciati 3500 posti di lavoro nel settore turistico. E la stessa iniziativa del Red carpet, nonostante il tam tam mediatico e propagandistico di cui ha goduto, si è rilevata, numeri alla mano un fallimento: basti pensare che Rapallo, nel mese di maggio (il primo effettivo dopo la posa del tappeto rosso), è crollata a un pesante meno 8 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Non solo: a maggio e giugno, sempre a Rapallo, sono state vendute 184 camere in meno rispetto al 2016″. In generale il M5S bolla il programma turistico regionale come “irrealistico e spacciato”: “A chi di turismo vive e lavora non servono slogan o hashtag, ma provvedimenti concreti per rispondere alle grandi sfide che attendono la Liguria nei prossimi anni”.