Lo studio di fattibilità per la nuova 523

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L'assessore regionale, Raffaella Paita
L’assessore regionale, Raffaella Paita

Collegamento diretto tra il casello di Sestri e la variante di Casarza, poi eliminazione delle strettoie nella zona di Castiglione: però occorre ancora progettare e trovare i finanziamenti.

Ieri sera, a Sestri Levante, è stato invece presentato lo studio di fattibilità elaborato dalla Regione per la sistemazione della provinciale 523 di Cento Croci. “Niente più progetti faraonici”, ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita. Così, lo studio prevede il collegamento diretto tra l’autostrada e la variante realizzata, gli scorsi anni, a Casarza Ligure, e poi aggiustamenti del tracciato, nel territorio di Castiglione, per allargare o bypassare le strettoie. Adesso, lo studio verrà analizzato dai Comuni interessati per l’eventuale richiesta di modifiche, prima di diventare progetto vero e proprio. Quanto alla possibilità di finanziare l’opera per realizzarla effettivamente, si è ipotizzata la divisione in lotti e l’utilizzo dei fondi Fas, mentre l’eventuale passaggio di gestione all’Anas aprirebbe la porta ai contributi dell’ente statale: tuttavia, come si è detto già per la 225, questa ipotesi è ancora abbastanza difficile.