L’indagine partita da Rapallo ha fatto sgominare una banda di rapinatori cinesi

I carabinieri hanno collaborato con i colleghi toscani
I carabinieri hanno collaborato con i colleghi toscani
I carabinieri hanno collaborato con i colleghi toscani

Il gip di Lucca assegna la custodia cautelare in carcere per quattro uomini. Tre di loro avevano colpito, un anno fa, in via Assereto ed erano stati identificati dai carabinieri della compagnia di Santa Margherita.

E’ scattata la custodia cautelare in carcere per i quattro cittadini cinesi identificati come responsabili di una serie di rapine tra Toscana ed Emilia Romagna, dopo che i carabinieri della compagnia di Santa Margherita avevano attribuito loro il colpo dell’agosto scorso, avvenuto a Rapallo, in via Assereto, dove una intera famiglia di loro connazionali era stata temporaneamente tenuta sotto sequestro. Le stesse modalità operative erano state messe in atto per una rapina a Capannori, e i contatti tra i carabinieri liguri e quelli della provincia di Lucca hanno consentito di seguire la banda e attribuire ai suoi componenti, che a Rapallo avevano agito in tre, altri due colpi in Emilia, sempre a danno di cittadini cinesi. Lo scorso dicembre erano stati fermati in quattro, tutti cinesi, 23, 25, 43 e 44 anni. In questi giorni, il Gip del Tribunale di Lucca ha assegnato a tutti e quattro la custodia cautelare in carcere, interrompendo, sicuramente, l’attività criminosa.