Ligabue a Chiavari, apertura con il botto per il Festival della Parola

Ligabue

Ligabue ha aperto ieri sera l’edizione 2021 del Festival della Parola.

Il tempo ha provato a mettere il bastone tra le ruote agli organizzatori, costretti a spostare l’incontro da Piazza Nostra Signora dell’Orto al Palazzetto dello Sport di Sampierdicanne, ma l’inconveniente non ha rovinato la serata ai 204 fortunati che erano riusciti a prenotare il biglietto. Intervistato dal giornalista Massimo Poggini, Ligabue ha raccontato numerosi episodi della sua carriera e della sua vita, dal suo primo concerto a quello che considera ad oggi il più riuscito, quello di Campovolo del 2015. Ed ha rassicurato i fan sulla sua voglia di tornare a suonare dal vivo appena possibile. Il rocker di Correggio ha poi ricordato la sua partecipazione al Festival di Sanremo del 2014, quando cantò “Creuza de mä” di Fabrizio De André, e rivelato alcuni particolari poco conosciuti della collaborazione con Elisa. Nel finale sono intervenuti anche Massimo Cotto, che recentemente con Ligabue ha scritto il libro “È andata così”, ed il regista di Duccio Forzano, che con il Liga ha da poco girato una serie a Correggio intitolata anch’essa “È andata così”, che prossimamente sarà trasmessa da RaiPlay. Prima di salutare il pubblico, Ligabue ha ricevuto il premio “Ambasciatore della Parola” ed una sedia chiavarina. In apertura di serata è stato proiettato il cortometraggio di Duccio Forzano “La Fiumana Bella di Dante Alighieri” ed hanno portato un saluto l’assessore comunale Gianluca Ratto, il sindaco Marco Di Capua e l’assessore regionale Ilaria Cavo, che ha colto l’occasione per invitare tutti i presenti a vaccinarsi.

(foto di Silvia Saponaro)