“L’Entella è una bomba innescata e pronta ad esplodere”

Lo torna a ripetere Umberto Righi, guardia ambientale e presidente di Fi.Ma Chiavari. La richiesta è quella di procedere al dragaggio della foce del fiume, per eliminare vegetazione e ghiaia.

“Restano totalmente inascoltate le parole dei cittadini, che giudicano insufficiente la pulizia dell’Entella, che presenta in vari punti troppa vegetazione nell’alveo e cumuli di ghiaia che ne hanno innalzato il greto del torrente per l’intera estensione. Tutti dicono di dragare almeno la foce, un vero tappo che fa paura”. A lanciare nuovamente un grido di allarme è Umberto Righi, referente di Valle Levante, guardia ambientale Fipsas e presidente di Fi.Ma Chiavari. “Non dimentichiamo – sostiene Righi – che l’Entella allo stato attuale si po’ definire una bomba innescata e pronta ad esplodere. La Regione deve applicare deroghe per tutela civile e permettere l’asportazione della sabbia nei punti di accumulo e il mantenimento di prelievo annuale nelle zone individuate”. Secondo Righi l’operazione, se adeguatamente controllata, non provocherebbe danni per la fauna ed inoltre sabbia e ghiaia potrebbero essere utilizzate per ripristinare gli arenili di Cavi e Lavagna.