Le ricerche sull’Aiona sono state sospese. In forse la ripresa

La neve rende quasi impossiible individuare il corpo di Stefano Bigi. I soccorritori potrebbero riprovarci nei prossimi giorni, o aspettare il disgelo. Non sono più riprese le ricerche di Stefano Bigi, sul Monte Aiona. Le ricerche del disperso, sulla cui sopravvivenza non si nutrono ormai speranze, sono state interrotte domenica pomeriggio, a causa delle insormontabili difficoltà determinate dal cattivo tempo. In particolare, vigili del fuoco, forestale e soccorso alpino atetndono che si sciolga, almeno in parte, il manto nevoso che si estende sul Monte Aiona e che in questi ultimi giorni è stato ulteriomente alzato dagli ultimi fiocchi. Sono due le opzioni che i soccorritori stanno valutando oggi: riprovare nelle prossime giornate, senza attendere variazioni climatiche, o aspettare che si sciolga un po’ di neve, per avere la possibilità di individuare sul monte la macchia colorata dei vestiti del 35enne milanese. E’ probabile he la scelta cada sulla seconda eventualità.