Le caserme di Caperana per il ricovero dei pazienti non gravi
Una sessantina di posti letto per la cura dei pazienti non gravi con coronavirus potrebbe essere allestita nella palazzina N delle caserme di Caperana. Il Comune di Chiavari ha chiesto alla Scuola Telecomunicazione delle Forze Armate la disponibilità, a fronte della domanda partita dalla protezione civile: si punta, infatti, a liberare spazi nelle strutture sanitarie. La notizia è riportata dal Secolo XIX di questa mattina e rilanciata su Facebook dal sindaco Di Capua. Manca il nulla osta definitivo da parte del comando militare di Roma. Le stanza individuate, solitamente usate per i corsi di aggiornamento, sono a uno o due letti, con bagno.