“Lavagna riparta da zero”

comune Lavagna
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La Corte dei Conti ha detto no al Comune di Lavagna

Dopo la divulgazione dell’analisi della Corte dei Conti sullo stato del Comune, intervengono Tigullio Possibile e 100% Lavagna. E per il gruppo di Laura Corsi è anche inutile procedere al ricorso contro il dissesto.

A Lavagna, sono all’insegna del “fare piazza pulita “ i commenti che giungono alle motivazioni con cui la Corte dei Conti ha bocciato il piano di riequilibrio finanziario del Comune. Secondo il portavoce di Tigullio Possibile, Alessandro Pasquetti, si «dimostra inconfutabilmente che la città di Lavagna non solo è stata oggetto di infiltrazioni mafiose negli ultimi 30 anni ma anche di incapacità amministrativa del bene pubblico; oggi chi rappresenta direttamente od indirettamente quei periodi storici, anche con singolari iniziative mirate a ricostruirsi una nuova identità, dovrebbe, per il bene della collettività, avere il buon gusto ed il buon senso di ritirarsi definitivamente dalla scena politica della città». Parte sullo stesso tono Laura Corsi, candidata sindaco di “100% Lavagna”, che dice: «Chi ci ha “amministrato” nelle ultime due decadi è stato messo a nudo e auspichiamo che anche i responsabili di una simile situazione finalmente paghino e non solo i cittadini già ampiamente  (tar)tassati. La storia di questo disastro è da tempo oggetto di una nostra analisi che presto sarà il tema di un incontro aperto alla cittadinanza». Il gruppo di “100% Lavagna” si dice però anche contrario al ricorso contro il dissesto: «La scelta della Commissione  straordinaria di impugnare la pronuncia appare poco chiara nelle sue motivazioni di fondo, atteso che non è dato sapere quale vantaggio potrebbe trarre la città di Lavagna nel rimanere nell’attuale stato di predissesto. Sarebbe meno doloroso prendere atto della decisione che ha chiarito come “la dichiarazione di dissesto comporterà la confluenza di eventuali ulteriori debiti sommersi nella separata massa affidata all’Organo Straordinario  con la possibilità, per il Comune di Lavagna, di ripartire da zero”».