Lavagna, differenziata: un problema con gli ingombranti

L
L'assessore all'ambiente Guido Stefani
L’assessore all’ambiente Guido Stefani

Il sindaco Vaccarezza e l’assessore Guido Stefani: “Inizio decisamente migliore del previsto, anche se c’è qualche problema da superare, come l’utilizzo improprio dei cassonetti del vetro”.

A Lavagna si fa il bilancio dei primi giorni di raccolta differenziata porta a porta. “La gente si sta comportando bene, si impegna e l’inizio è decisamente migliore di quanto prevedevamo – dicono il sindaco, Giuliano Vaccarezza, e l’assessore all’Ambiente, Guido Stefani -. C’è stato un grande abbandono di ingombranti fuori dalle regole, evidentemente perché i cittadini non sanno che, a breve, il servizio prevederà la raccolta domiciliare gratuita di questo tipo di rifiuti. Allo stesso modo, qualcuno ha buttato rifiuti di altro genere nei cassonetti del vetro, ovvero gli unici rimasti lungo le strade”. Qualche correttivo viene, allora, applicato, sebbene, per ora, non si modifichi nulla di sostanziale e quindi, in primo luogo, i punti di conferimento rimangano gli stessi. Intanto, però, i cassonetti condominiali della carta saranno chiusi con lucchetti, in modo che non possano venire usati, magari impropriamente, dai passanti, mentre, per recuperare i contenitori privati lasciati alla sera lungo la strada, nel centro storico rimane il limite delle 9 del mattino successivo, che, nelle altre zone, passa a mezzogiorno.