L’autopsia conferma la morte per annegamento per il cadavere senza nome

L’autopsia conferma la morte per annegamento per il cadavere senza nome
Il cadavere era a due miglia dalla costa

Questa mattina l’esame autoptico ha confemato che sul corpo della donna, ritrovato martedì pomeriggio in mare, non sono presenti segni di violenza. Continuano le indagini.

Resta ancora da identificare il cadavere della donna di colore ritrovato martedì pomeriggio nel mare davanti a Lavagna. I carabinieri della Compagnia di Sestri Levante continuano a lavorare, per conto della Procura di Chiavari, per cercare di dare un nome alla donna di età apparante fra i 30 ed i 40 anni. Questa mattina intanto il dottor Francesco Ventura ha eseguito l’autopsia sul corpo della donna. I primi risultati dell’esame sembrano confermare quanto già emerso subito dopo il ritrovamento del cadavere: sul corpo non sono infatti presenti segni di violenza. La donna è dunque morta per annegamento. La dinamica di quanto successo resta però ancora tutta da decifrare, così come l’identità della donna.