Lames: non partiranno i lavori a Chiavari prima che l’azienda riapra a Quartaie di Cicagna

Lames: non partiranno i lavori a Chiavari prima che l’azienda riapra a Quartaie di Cicagna
L'assessore all'urbanistica Antonio Segalerba

La clausola, a tutela dell’occupazione, è stata voluta dall’amministrazione comunale e presentata ieri in Commissione dall’assessore Segalerba. Ancora non si sa se c’è un acquirente.

Ieri sera a Chiavari si è riunita la seconda commissione consiliare del Comune per parlare del progetto Lames che approderà in Consiglio Comunale martedì della prossima settimana. Progetto che prevede la costruzione di 214 appartamenti da mettere sul mercato e 31 appartamenti a beneficio del Comune. Verrà costruita anche una torre da 17 piani. “Non verrà mossa una pietra fino a quando l’azienda non avrà riaperto a Cicagna e tutti i dipendenti non saranno tornati al lavoro”, ha detto l’assessore all’urbanistica Antonio Segalerba, nell’illustrare la clausola in questo senso voluta dall’amministrazione comunale. Segalerba ha poi difeso la scelta di un grattacielo, perché libera spazio a terra per il verde, ed ha detto che l’amministrazione comunale non sa se Lames abbia un acquirente pronto per l’area. “Se c’è il progetto andrà avanti – ha detto l’assessore ai nostri microfoni questa mattina durante Contatto Diretto – altrimenti resterà solo sulla carta”.

Le reazioni delle opposizioni. Matteo Rezzoagli, capogruppo del Partito Democratico, rileva come un insediamento residenziale che porterà a Sampierdicanne oltre 700 nuove persone richieda servizi adeguati, pur ribadendo la necessità di tutelare l’occupazione dell’azienda. Secondo Maria Stella Mignone dell’UDC si è fatto tutto di fretta, sono mancati gli approfondimenti, in particolare quelli relativi ai flussi del traffico. Mignone ha espresso anche qualche preoccupazione per il rivo che scorre a fianco dell’area. Alessandro Monti di Partecip@ttiva, infine, continua a dirsi molto dubbioso su tutta l’operazione: “E’ giusta la clausola a tutela dei lavoratori – sostiene – ma potrebbe frenare ulteriormente gli eventuali compratori”. Monti non esclude poi eventuali ricorsi da parte di qualche residente in zona. Venerdì Partecip@ttiva sarà di fronte alla Expert per illustrare la propria posizione ai cittadini.