La terra trema ancora: scuole sgomberate e paura nel Tigullio

Quella avvertita alle 9 era una scossa di 5.8 gradi, di nuovo con epicentro in Emilia Romagna, di nuovo in provincia di Modena. I vigili del fuoco di Chiavari effettuano sopralluoghi per verificare che non ci siano danni.

Scuole evacuate un po’ in tutto il Tigullio, entroterra compreso, alle 9 di questa mattina. Gli alunni sono rimasti all’esterno degli edifici mezz’ora o anche di più, a seguito della scossa che ha avuto il suo epicentro, ancora una volta, nel modenese, e che si è presentata con particolare intensità: i dati pubblicati dal sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dicono, definitivamente, che la magnitudo è stata di 5.8 gradi, più o meno come quella che ha provocato i devastanti danni dell’altra domenica, mentre la profondità del sisma è da individuarsi a 10 chilometri e 200 metri. Peraltro, l’attività sismica, nella pianura emiliana, è proseguita tutta la notte, sebbene con una lunga serie di scosse di intensità attorno ai 2 gradi, e pertanto non avvertite nel levante ligure. Dopo quella più forte, ne sono avvenute, nel giro di un quarto d’ora, altre due, comunque di magnitudo 4 e 3.6.
I vigili del fuoco di Chiavari sono impegnati in un giro di sopralluoghi nelle scuole, sia a Chiavari che a Lavagna, per verificare che non ci siano stati danni. In particolare, a Chiavari, il giro dei sopralluoghi, condivisi con la polizia municipale, interessa la media Della Torre, l’istituto Tecnico e la sede distaccata del Caboto in corso Millo, la scuola Fara e quella di via Prandina.Per ora, non giungono notizie di danni, mentre le scolaresche sono rientrate quasi tutte nelle aule.