La Regione lavora per aprire i campi estivi da zero a tre anni

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La Regione Liguria è al lavoro per riaprire i campi estivi da zero a tre anni

“Adesso ci occuperemo dei campus estivi, dei nidi estivi e delle scuole paritarie”. E’ quanto dice, per accompagnare la “fase 3”, il presidente della Regione, Giovanni Toti, che spiega: “Il Governo ha normato soltanto le riaperture di centri estivi sopra i tre anni: è nostra intenzione invece riaprire anche centri da zero a tre anni. Cominceremo a lavorarci già a partire da mercoledì (e quindi domani) in conferenza regioni: non credo che sarà possibile già dal 25, anche se sarà una tappa di avvicinamento, ma certamente lavoreremo perché già dai primi giorni di giugno sia possibile riaprire”.

Nel frattempo, ieri, secondo i dati diffusi da Toti, che cita però una ricognizione della Camera di Commercio, “hanno riaperto circa 16.000 partite iva di esercizi commerciali e 4.500 di servizi alla persona, oltre l’80 per cento”. Toti parla anche delle spiagge, dicendo: “Domani ci verrà proposto un protocollo che varrà per tutta la Liguria. Per quanto riguarda invece le possibilità di spostamento tra comuni limitrofi di regioni diverse, naturalmente per chi ha necessità specifiche e documentabili, non è un percorso facile e breve ma credo che lo avvieremo in settimana con Toscana e Piemonte: poi spetterà alle prefetture e al Ministero esaminarlo e approvarlo”. Toti si appella anche ad Alitalia e dice: “Deve ripristinare i due voli cancellati sulla tratta Genova – Roma a inizio della pandemia, con la fine del picco emergenziale e l’avvio della ripartenza e della Fase due la compagnia di bandiera italiana deve affiancare il nostro paese e fare in modo che l’Italia intera riparta ripristinando i collegamenti tra Genova e Roma, fondamentali per il nostro capoluogo”. Lo chiede il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel primo giorno di ripartenza dopo due mesi e mezzo di lockdown”.