La Fontanabuona si ribella

La crepa evidenziata dai
La crepa evidenziata dai "Non morti"
La crepa evidenziata dai “Non morti”

Dopo il crollo anche alle Ferriere, il comitato lamenta: “La Provincia deve poter intervenire immediatamente”. Preoccupazione per lo stato dei ponti, i “Non morti” guardano a quello di Comorga (Carasco).

Ancora problemi in Fontanabuona, dopo che la giornata di ieri è stata segnata dal restringimento della carreggiata all’uscita del tunnel Bargagli – Ferriere, l’accesso alla valle dall’alto, che così affianca le problematiche legate al crollo del ponte di Carasco. “Bisogna che la Provincia di Genova si resa in grado di poter intervenire con sufficienti risorse economiche, dando priorità a queste situazioni, affinché si risolvano appena si verificano”, dice il comitato “Salviamo la Fontanabuona”, che manifesta anche preoccupazione per la “stabilità dei ponti di Comorga a Carasco e Cristoforo Coombo, in località Maggi, sulla Provinciale 34”. Il ponte di Comorga, che è stato tenuto chiuso, per prudenza, tra Natale e Santo Stefano, è oggetto di segnalazione anche da parte del gruppo dei “Non Morti”, che divulgano la foto di una crepa su una pila di sostegno del ponte e commentano: “Confidiamo che i tecnici della Provincia effettuino velocemente un sopralluogo per avere la garanzia di poter transitare in sicurezza”.