La crisi in Regione, Capurro: “Non sono un traditore”

La crisi in Regione, Capurro: “Non sono un traditore”
Capurro nuovamente candidato a Rapallo?

L’ex sindaco di Rapallo additato come responsabile dell’incertezza che investe la giunta Burlando: “Ho chiesto di eliminare gli assessori esterni, ma lo faccio solo per far risparmiare i cittadini”.

E’ eletto con i voti raccolti nel Tigullio e soprattutto a Rapallo l’uomo che viene indicato da tutti come il tesitore della possibile crisi politica della giunta regionale. Si tratta, infatti, di Armando Ezio Capurro, che si è impuntato sulla sua proposta di legge per ridurre a 30 il numero dei consiglieri ed eliminare gli assessori esterni, “con un risparmio”, sottolinea lui, ” di circa 4 milioni e mezzo”. Secondo molti, Capurro rilancia la proposta per diventare assessore egli stesso, ma il diretto interessato si sofferma nel contestare chi parli di ricatto e tradimneto: “Come mai non si è detto lo stesso – si chiede Capurro – quando ho fermato da solo una delibera di giunta che avrebbe portato a far spendere 70 milioni di euro in più in 5 anni per premi assicurativi?”.