Irruzione nel magazzino dei ladri a S.Quirico: sei arrestati

Gli agenti del commissariato di polizia, indagando sul furto di un motore fuoribordo, sono risaliti ad una organizzazione a delinquere, composta da sei rumeni e responsabile di numerosi colpi nelle case, lungo le strade, nelle rimesse di barche. Rubavano nelle abitazioni, e poi depositavano la refurtiva in un casolare abbandonato nella frazione di San Quirico, in attesa di rivendere tutto. Il commissariato di polizia di Rapallo ha arrestato sei cittadini rumeni, attualmente in stato di fermo, accusati di associazione a delinquere. Dalla perquisizione del nascondiglio, gli agenti hanno rinvenuto televisori, computers, ma anche cinque motorini, un motore da motoscafo, attrezzi da lavoro e materiale vario. Gli agenti, coordinati dal vice questore Carlo Di Sarro, sono partiti dalla denuncia per il furto di un motore fuoribordo, del valore di 10mila euro. Nel corso di quell’indagine, hanno notato i movimenti di veicoli, soprattutto nottruni, nei pressi del casolare. Auto e furgoni sono risultati intestati ai rumeni, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, uno addirittura per sequestro di persona. Un veicolo era stato usato, precedentemente, per il furto di 800 litri di carburante. L’irruzione nella casupola, che i sei usavano anche come abitazione, è stata effettuata sabato notte, quando arrivava un altro motore fuoribordo. Il più anziamo della banda ha 38 anni, i due più giovani sono dell’86.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it