Interrogato Paolo Nucera, nega qualsiasi rapporto con la ‘ndrangheta

Questa mattina si è tenuto l’interrogatorio di garanzia del 67enne, titolare del bar-albergo Ambra di Lavagna, accusato di far parte della ‘ndrangheta. Difeso da Claudio Zadra, ha negato ogni addebito.

Si è tenuto questa mattina a Genova, davanti al giudice per le indagini preliminari Nadia Magrini, l’interrogatorio di garanzia di Paolo Nucera, il 67enne titolare del bar albergo Ambra di Lavagna, finito in carcere a Marassi a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di appartenere alla ‘ndrangheta. Nucera ha risposto alle domande rivolte ed ha respinto profondamente ogni tipo di responsabilità. “Siamo di fronte ad una serie di illazioni e ad un’accusa infamante – commenta l’avvocato difensore Claudio Zadra – che respingiamo senza esitazioni. Il mio assistito è incensurato e non ha nulla a che vedere con la ‘ndrangheta”. Chiara dunque la linea difensiva: negare ogni addebito. Si apre ora l’istruttoria, nel corso della quale la difesa di Nucera conta di dimostrare l’estraneità dell’uomo rispetto alle accuse mosse a suo carico.