Incidente, muore giovane vigile chiavarese. Grande cordoglio in città

La vittima aveva gestito la miniera di Gambatesa
La vittima aveva gestito la miniera di Gambatesa
La vittima aveva gestito la miniera di Gambatesa

Stefano La Rizza, sul proprio scooter, si è scontrato con l’Audi guidata da Andrea Miroli, figlio del noto Puny, all’altezza della Cervara, attorno alle 19: non c’è stato niente da fare.

 

La prima domenica di caldo primaverile è stata segnata, ieri, da terribili incidenti. Il più grave è avvenuto ieri sera, attorno alle 19, lungo la provinciale tra Santa Margherita e Portofino, all’altezza della Cervara, dove lo scooter guidato dal chiavarese Stefano La Rizza, 31 anni, da qualche tempo vigile urbano a Portofino, si è scontrato contro l’Audi S3 di Andrea Miroli, figlio del famoso ristoratore Puny, che, secondo quanto riporta la stampa locale odierna, era alla guida senza la patente. E’ da capire quale dei due mezzi abbia invaso la corsia dell’altro, per uno scontro quasi frontale, dopo il quale il giovane chiavarese è stato sbalzato in avanti di una decina di metri, morendo sul colpo. Oggi l’indagine, avviata dai carabinieri della compagnia di Santa Margherita, proseguirà, verosimilmente anche con l’autopsia sul corpo della vittima, che, in passato, era stato agente di polizia municipale anche a Chiavari e poi aveva gestito, con gli altri soci della cooperativa Pangea, la miniera di Gambatesa, garantendo la custodia e guidando i visitatori, sino alla chiusura della galleria, nel maggio 2012. Oggi, a Chiavari, Stefano La Rizza viveva con la fidanzata. La famiglia è molto conosciuta: il padre, Andrea, è animatore del quartiere di Ri.