Inchiesta terrorismo, c’è un indagato anche a Rapallo

Ieri sono state effettuate perquisizioni
Ieri sono state effettuate perquisizioni
Ieri sono state effettuate perquisizioni

Dopo l’arresto del giovane pronto a partire per la Siria, gli inquirenti vagliano la posizione di un 33enne marocchino che vive a Rapallo e predica nei centri culturali islamici di Genova.

E’ una città scossa, Rapallo, dopo la notizia che vive a Rapallo uno degli indagati nella stessa inchiesta della Procura di Genova che ha visto arrestare un siriano, pronto, secondo gli inquirenti, a partire per la Siria e immolarsi come kamikaze. L’indagato che vive a Rapallo è un 33enne, marocchino, che abita nella zona di via Laggiaro. Fa l’imam in un centro di preghiera del centro storico di Genova e sembra che solo di rado abbia predicato a Rapallo, dove potrebbe essere passato anche il giovane arrestato. Sequestrato del materiale, l’indagine prosegue. Intanto, attacca il consigliere regionale della Lega Nord Alessandro Puggioni, dicendo: “Chi conosce i reclutatori o i fiancheggiatori dell’Isis e non denuncia i fatti alla polizia è complice dei terroristi”.