In libertà padre e figlia che tentarono di incassare falso Gratta e Vinci

Il gip ha convalidato l’arresto, ma poi ha disposto la scarcerazione dei due, mentre il pubblico ministero aveva chiesto gli arresti domiciliari.

Prima ha convalidato l’arresto, poi ne ha disposto la scarcerazione: il giudice per le indagini preliminari Fabrizio Garofalo ha ridato la libertà all’uomo ed alla donna, padre e figlia di 66 e 41 anni, finiti dietro le sbarre per aver tentato di incassare un Gratta e Vinci da un milione di euro contraffatto. I due erano stati arrestati lunedì dopo che si erano presentati in una banca di Rapallo con in mano il falso tagliando. Il gip ha ritenuto motivato l’arresto, convalidandolo, ma ha respinto la richiesta del pubblico ministero Paola Crispo, che per i due aveva chiesto gli arresti domiciliari. Ricordiamo che le indagini dei carabinieri avevano portato anche alla denuncia di una terza persona, una donna di 65 anni, moglie e madre dei due arrestati.