Imminente la rsa all’ex ospedale di Recco

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L'ex ospedale Sant'Antonio di Recco
L’ex ospedale Sant’Antonio di Recco

Venticinque posti di residenza sanitaria già da luglio. Ampio dibattito in consiglio regionale dopo l’interpellanza del Pd che chiedeva un reparto di cure intermedie.

E’ imminente l’istituzione di una residenza sanitaria assistita con 25 posti letto nell’ex ospedale Sant’Antonio di Recco. E’ quanto emerso, ieri, in consiglio regionale, da un dibattito innescato dal Pd, che, con una mozione, a fronte dello scarso utilizzo della struttura, chiedeva l’istituzione del reparto di cure intermedie. Matteo Rosso, Fratelli d’Italia, replica segnalando già da luglio la rsa, dopo il potenziamento degli ambulatori già avviato: «Si segue il nuovo progetto della Asl 3 – dice – e questi sono sicuramente passi importanti per un polo sanitario strategico per un ampio bacino di utenti». Secondo Franco Senarega, Lega Nord, «nella discussione è emerso come il lavoro svolto in questi mesi dalla Regione abbia dato risposte positive alle istanze del comprensorio». Fabio Tosi, M5S, bacchetta proprio il Pd, rilevando: «Ma è lo stesso partito che, ai tempi in cui era al governo della Regione, ha rifatto l’intero ospedale, dalla facciata alle sale operatorie, per poi chiudere tutto subito dopo».