Immigrati, “attenzione a non creare un clima di paura ingiustificato”

Andrea Sanguineti al centro della foto
Andrea Sanguineti al centro della foto
Andrea Sanguineti è al centro della foto, in piedi

Il segretario locale della Cisl, Andrea Sanguineti, interviene dopo la richiesta di spiegazioni della Lega su un centro di preghiera in corso De Michiel: “Stiamo scivolando su un piano inclinato”.

Nelle giornate in cui tengono banco le polemiche sulla gestione dei flussi di immigrazione, interviene sul tema Andrea Sanguineti, responsabile della Cisl di area metropolitana, per sottolineare che «a Chiavari, nelle nostre cittadine di riviera ed entroterra sono centinaia gli immigrati di religione mussulmana che lavorano nelle aziende e nelle famiglie locali» e «gli episodi di cronaca nera attribuibili alla comunità mussulmana sono pressoché pari a zero». La presa di posizione di Sanguineti, pur senza citazione esplicita dell’episodio, arriva dopo quella della Lega Nord di Chiavari, che ha lamentato, in un fondo di corso De Michiel, la presenza di una sorta di centro di preghiera allestito per il periodo del ramadan: “Affitto regolarmente denunciato e solo per un periodo limitato”, spiega oggi, sul Secolo XIX, il proprietario dei locali. «Ho la netta sensazione – conclude il sindacalista – che stiamo scivolando su un piano inclinato che rischia di portarci a vivere in una società intollerante, in un clima invivibile di sospetto e paura nei confronti del prossimo: oggi l’immigrato musulmano, molto probabilmente domani anche il nostro vicino di casa”.