Il tunnel Fontanabuona ancora in primo piano

Andrea Carannante

Andrea Carannante rilancia l’appello ad aderire al comitato no tunnel della Fontanabuona e dice:

“Acciao, cemento, calcestruzzo, alberi abbattuti, terreni espropriati, rumore, più che avvicinare la valle alla riviera, avvicinano vulnerabilità per l’ambiente. Come si può definire un opera del genere a basso impatto?”. Prosegue Carannante: “Più che un risarcimento, ci sembra una provocazione e un offesa per le vittime del Ponte Morandi: Autostrade ci risarcisce costruendo una “infrastruttura” che si terrà, usufruibile pagando un pedaggio!”.