Il Levante celebra l’infanzia

Il Levante celebra l’infanzia
L'assessore di Chiavari Valeria Leoni

Giornata di studi della Fondazione Mediaterraneo a Sestri, mentre Recco riunisce il consiglio comunale dei ragazzi e il distretto di Rapallo e Zoagli vara un protocollo per prevenire i disagi dei minori. A Chiavari, il Comune conferma la psicomotricità al nido e apre un nuovo cemtro educativo a Caperana.

Il Levante ligure celebra la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Incontri e seminari sono in programma, mattina e pomeriggio, all’abbazia dell’Annunziata di Sestri, e culmineranno con l’incontro, alle 16, tra don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera” e l’imam di Genova, Husein Salah, che parleranno anche di lavoro per i giovani, insieme ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.

Il comitato dell’ambito sociale di Rapallo e Zoagli, invece, nell’occasione ha approvato la bozza del protocollo d’intesa, condiviso con assistenti sociali e pediatri, che, come spiega il presidente, Corrado Castagneto, permetterà di “condividere comuni modalità operative  per un’azione sempre più efficace di prevenzione del disagio per la prima infanzia e per la famiglia”.

A Recco, infine, questa mattina si riunisce il consiglio comunale dei ragazzi che eleggerà il proprio sindaco.

Il Telefono Azzurro, intanto, distribuisce nelle piazze le proprie candele, ovviamente con raccolta di fondi per le proprie attività.

Sempre in tema di infanzia, segnaliamo che la giunta comunale di Chiavari ha rinnovato il progetto di psicomotricità “Passo dopo passo” all’interno dell’asilo nido Soracco, affidato a Marta Strata. “Ampliamo l’offerta formativa – dice l’assessore comunale Valeria Leoni – dopo aver portato da 60 a 90 i posti all’interno del nido, che, evidenzio, è aperto dalle 7,30 alle 18, per favorire i genitori che lavorano”. Oggi pomeriggio, invece, nei locali comunali di via Parma, alle 16, verrà inaugurato il nuovo servizio di “educatore domiciliare”, che da lunedì accoglierà otto bambini dai 3 ai 36 mesi con due educatrici professionali, dalle 7,30 alle 16. Ci sono ancora posti per altri bambini. Per informazioni, si possono contattare i servizi sociali comunali.