Il grido di dolore delle estetiste, raccoglie l’appello il sindaco di Rapallo

Carlo Bagnasco
Carlo Bagnasco
Bagnasco chiede alla Regione di fare pressioni sul Governo

Un nutrito gruppo di estetiste di Genova e della Liguria ha scritto al presidente della Regione per chiedere che sostenga presso il Governo la richiesta di anticipare l’apertura delle loro attività, previste per il mese di giugno.

Le estetiste temono conseguenti pesantissime per il loro settore, anche in termini occupazionali, e si trovano a fronteggiare il fenomeno dell’abusivismo, che mette anche a rischio la salute delle persone. La proposta è quella di riaprire il 18 maggio, seguendo un protocollo igienico sanitario che permetta di lavorare in sicurezza e protegga le clienti. Dal canto suo la politica non rimane indifferente a questa richiesta. Un ordine del giorno sul tema è già stato presentato da Claudio Muzio, consigliere di Forza Italia, ed anche il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco si dice d’accordo con le richieste delle estetiste, analoghe a quelle di barbieri e parrucchieri. “Il comparto – sostiene Bagnasco – si sta attrezzando per offrire tutte le garanzie necessarie per riaprire saloni e centri estetici in sicurezza, rispettando le indicazioni igienico-sanitarie previste dalle normative”.