Il consiglio regionale difende il posto di polizia ferroviaria di Chiavari

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La stazione di Chiavari

L’assemblea ha approvato ieri un ordine del giorno, all’unanimità, presentato da Claudio Muzio di Forza Italia, che chiede il mantenimento della Polfer a Chiavari.

Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta a mettere in atto ogni iniziativa per scongiurare la soppressione del posto di polizia ferroviaria di Chiavari. Il documento è stato presentato da Claudio Muzio di Forza Italia e sottoscritto in aula da Fabio Tosi del MoVimento 5 Stelle e Luca Garibaldi del Partito Democratico. Le preoccupazione circa la possibile chiusura del presidio si era sviluppata nel corso del 2017 dopo la presentazione, da parte dell’allora Governo, dei piani di riorganizzazione e razionalizzazione della presenza dei corpi di polizia sul territorio. “Il sì unanime al mio ordine del giorno – commenta Muzio – è la conferma di quanto sia importante per Chiavari e per il territorio circostante in mantenimento di un presidio di sicurezza quale il posto Polfer”. “Siamo tranquilli che il posto di polizia ferroviaria di Chiavari non sarà soppresso”, assicura invece il gruppo della Lega, sottolineando il nuovo corso voluto dal ministro Salvini e l’impegno preso dal sottosegretario Nicola Molteni di non chiudere alcun presidio di polizia. “Nelle scorse settimane – afferma la Lega – sono già stati assegnati sul nostro territorio 164 nuovi poliziotti e carabinieri. Fatti, non parole”.