Il Consiglio di Stato blocca l’appalto della spazzatura. Mangiante si ribella

Casette informatizzate Lavagna4

Il Comune di Lavagna “contravviene” ad una ordinanza del Consiglio di Stato e, con un proprio atto, conferma la gestione della raccolta della spazzatura all’associazione tra la ditta Aprica e Docks Lanterna.

Con ordinanza cautelare emanata ieri, infatti, il Consiglio di Stato ha accolto l’appello cautelare del precedente gestore, SuperEco, sospendendo la determina con cui gli uffici aggiudicavano l’appalto ad Aprica. Il sindaco, Gian Alberto Mangiante, ieri sera, ha emanato, allora, un’ordinanza in cui dice che questo provvedimento provocherebbe “l’immediata interruzione di un servizio pubblico essenziale” e che “occorre emanare un provvedimento temporaneo contingibile e urgente, al fine di tutelare la salute pubblica”. Pertanto, l’ordinanza impone a tutti i soggetti interessati la prosecuzione del servizio con Aprica sino al 20 ottobre. “I cittadini hanno potuto, in questi giorni, verificare la qualità del servizio, a fronte delle condizioni indecenti in cui versava la città precedentemente”, dice Mangiante in un video diffuso sulla pagina Facebook del Comune.