Il consiglio comunale di Chiavari dice sì al recupero della “Villa del Conte”

Silvia Garibaldi si è astenuta sulla pratica
Silvia Garibaldi si è astenuta sulla pratica
Silvia Garibaldi si è astenuta sulla pratica

L’edificio, di proprietà della Fondazione Torriglia, si trova sotto il Santuario delle Grazie. La pratica è passata grazie all’astenzione di Silvia Garibaldi.

Il consiglio comunale di Chiavari ha approvato ieri sera la relazione di incidenza che va ad integrare il PUC in merito al progetto di recupero della “Villa del Conte”, l’edificio di proprietà della Fondazione Torriglia che si trova sotto il santuario delle Grazie. Potrà avere una destinazione per usi agrituristici, socio-sanitari o residenziali di conduzione del fondo. L’insediamento potrà ospitare al massimo 34 persone. Guardano alla pratica con sospetto i consiglieri di minoranza, ipotizzando che esista un progetto pronto in qualche cassetto, ipotesi smentita però dall’amministrazione comunale. Assente il consigliere Roberto Devoto, la maggioranza non è andata sotto per l’astensione di Silvia Garibaldi, che spiega: “La tutela del territorio da ecomostri ritengo sia garantita. Anzi, penso che interventi non invasivi di ristrutturazione contribuiscano alla salvaguardia del territorio”. Silvia Garibaldi ha poi illustrato anche un’interpellanza in merito alla pulizia del Rupinaro e dei valletti. Il vicesindaco Sandro Garibaldi ha risposto che negli ultimi giorni è stata approvata una delibera per la pulizia del Rupinaro e che per i valletti entro dieci giorni saranno assegnati i lavori.