“Il condominio deve essere adeguato alle norme di sicurezza”
La rubrica di Radio Aldebaran ed Anaci: “Impianto termico, elettrico, altezza dei parapetti ma anche le plafoniere. L’assicurazione non paga la responsabilità civile se le norme non sono rispettate”.
La sicurezza delle parti comuni di un condominio è stato argomento dell’intervento in diretta, questa mattina, di Luigi Napolitano, membro dell’Anaci Chiavari Tigullio, all’interno del nostro programma RadioAzione.
“La nuova legge 220 del 2012, poi modificata dal decreto 145 del 2013 – spiega l’amministratore – rimarca la necessità di eseguire tutti i lavori necessari alla messa in sicurezza delle parti comuni, assegnando all’amministratore condominiale una responsabilità personale in materia”. La sicurezza è richiesta per gli impianti, da quello elettrico alle centrali termiche, ma anche sotto aspetti più spiccioli e meno facili da immaginare: “Per esempio – riprende Napolitano – possono non essere a norma plafoniere a soffitto di classe non sufficiente da garantire la sicurezza durante la sostituzione delle lampadine, oppure l’altezza dei parapetti”. I condomini, insomma, devono adeguare queste situazioni, anche se ciò impone delle spese e anche se il condominio è coperto da assicurazione per la responsabilità civile: “Ricordiamo che le assicurazioni non sono onlus e, soprattutto in caso di pagamento significativo, subordinano il loro versamento alla verifica che il condominio sia in regola con le normative sulla sicurezza”.
