Il Comune dice no al piano antirumore delle ferrovie

Il sindaco Giuliano Vaccarezza chiede che venga modificato il piano presentato da Rete Ferroviaria Italiana, dice no alle barriere fonoassorbenti, vuole interventi sulla rete e sul patrimonio rotabile e per il futuro auspica lo spostamento dei binari a monte.Non piace all’amministrazione comunale di Lavagna il piano antirumore presentato da Rete Ferroviaria Italiana. Il sindaco Giuliano Vaccarezza ha così preso carta e penna e scritto alla Regione per motivare il suo dissenso, esplicitato in una delibera di giunta. In particolare, Palazzo Franzoni contesta l’ipotesi di installazione di barriere fonoassorbenti. “Le barriere provocano un impatto inostenibile per l’intero fronte mare della città – scrive Vaccarezza – aumentando in misura notevole tutte le conseguenze negative (ambientali ed economiche) che la cesura tra centro abitato e spiaggia costituita dalla linea ferroviaria già oggi comporta>. Il sindaco chiede quindi che il rumore venga attenuato con interventi sulla rete e sul patrimonio rotabile. In prospettiva futura Vaccarezza auspica che venga presa in considerazione lo spostamento a monte del tracciato ferroviario.