Ieri Civati a Lavagna, oggi La Russa a Santa Margherita

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L'incontro a Lavagna con Pippo Civati e Luca Pastorino
L’incontro a Lavagna con Pippo Civati e Luca Pastorino

L’incontro organizzato da “Possibile” non era dedicato solo alla campagna per il no al referendum costituzionale ma anche alla questione della presenza di mafia nelle istituzioni, a seguito dell’inchiesta che interessa proprio Lavagna. Fratelli d’Italia promuove la proclamazione di un reato di fondamentalismo islamico.

Tigullio crocevia dei politici nazionali, in queste ore. Ieri sera era a Lavagna Pippo Civati, per una tappa del tour “RiCostituente” di “Possibile”, partito schierato decisamente per il no al referendum costituzionale. Con il deputato Luca Pastorino, il portavoce locale Matteo Brugnoli, il blogger e giornalista Giulio Cavalli, Ornella Visca dell’Anpi, Civati ha parlato non solo del referendum ma anche di mafia e istituzioni, argomento introdotto non a caso nella città sconvolta dagli esiti dell’inchiesta “Conti di Lavagna”. La curiosità, fare domande, interessarsi delle cose, e poi la trasparenza nell’agire amministrativo, secondo i relatori, sono i rimedi possibili contro la presenza della mafia. Sempre per sostenere il no al referendum, ma dal fronte politico opposto, questa mattina è a Santa Margherita Ignazio La Russa, Fratelli d’Italia. Insieme all’avvocato Alberto Campanella, presenterà, in piazza Caprera, anche la proposta di legge per istituire il reato di fondamentalismo islamico.