I preparativi per l’8 settembre

E’ pronto il nuovo sagrato della Madonna del Suffragio, che sarà inaugurato il 28. Intanto, si è stabilito un irrigidimento della sorveglianza nella notte tra il 7 e l’8 settembre. In questi giorni ci si interroga sulla collocazione delle barche, troppo vicine alla rampa di sparo: è possible anche che siano riempite di acqua. Già ferve, a Recco, la preparazione della festa dell’8 settembre. L’interrogativo più grande, con il nuovo assetto del fronte mare, è legato alla collocazione delle barche nella parte di levante del lungomare stesso. Con la situazione attuale, infatti, le barche sono troppo vicine alla rampa di lancio, costituita dal molo, anch’esso appena costruito. Per risolvere la situazione, sembra probabile lo spostamento di decine di imbarcazioni, come già stabilito nella parte di ponente. Allo studio del comune e dei possessori di barche, però, ci sono anche altre soluzioni: l’arretramento della rampa di lancio dietro al molo, dove c’è ancora il cantiere della zona a mare, e addirittura il riempimento delle barche con acqua, per evitare il pericolo incendi. I Quartieri hanno annunciato anche di aver concordato con i Carabinieri una maggiore sorveglianza nella notte tra il 7 e l’8 settembre, dopo alcuni episodi di vandalismi ed inottemperanze verificatisi l’anno scorso, ad opera dei giovani che trascorrono la notte di festa scorazzando e dormendo per le strade cittadine. Intanto, sul piano religioso della festa, si sta ultimando il rifacimento del sagrato del Santuario della Madonna del Suffragio. Mancano solo i lampioni: l’inaugurazione è stata fissata per sabato 28 agosto.