I matrimoni civili non passeranno davanti alla Chiesa

Il sindaco Maggioni chiude la polemica con don Ezzelino, assicurando al sacerdote che gli sposi raggiungeranno il Castello della Dragonara attraverso un percorso alternativo.“Se i matrimoni civili transiteranno davanti alla Chiesa farò suonare le campane a morto”. Il monito lanciato dal parrocco di Camogli, don Ezzelino Barberii, da alcuni giorni sta facendo discutere tutto il borgo e non solo. Cinquant’anni dopo siamo ancora a Don Camillo e Peppone, con parroco e sindaco ai ferri corti? Sembrerebbe di no, almeno secondo quanto ha dichiarato il primo cittadino nel tentativo di chiudere definitivamente la polemica. “I matrimoni non passeranno davanti al sagrato della Chiesa”, ha detto il sindaco. Il rito civile sarà ospitato nel Castello della Dragonara, come da tempo indicato, ma sposi ed invitati dovranno raggiungere l’edificio transistando per la strada comunale di via Isola, che non passa davanti alla Chiesa. “C’era già un accordo con don Ezzelino in questo senso”, ha precisato Maggioni, il quale ha inoltre respinto l’accusa che si possa configurare una limitazione di libertà costrigendo gli sposi ad un percorso obbligato. “Anche per i matrimoni a Villa Durazzo si deve seguire il percorso indicato”, ha affermato a sostegno della sua tesi.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it