I Cavalieri d’Italia sono arrivati sull’Entella

La splendida foto diffusa dalla Lipu
La splendida foto diffusa dalla Lipu
La splendida foto diffusa dalla Lipu

L’inizio della primavera porta gli uccelli migratori all’oasi faunistica. La Lipu: “Entella fiume vivibile per alcune specie ma ne abbiamo perse altre come airone rosso e tarabusino”.

Sono uccelli migratori davvero puntuali, quelli sul fiume Entella. Ieri, infatti, è arrivata la primavera e gli ornitologi della Lipu possono diffondere le prime foto di animali arrivati per la tappa che consente loro di riprendersi dalle fatiche del viaggio dall’Africa al Nord Europa.  Alla foce si possono vedere marzaiole, anatre che devono il loro nome proprio al mese in cui migrano, le prime rondini, e alcuni limicoli, tra cui uno stormo di 27 cavalieri d’Italia, con becco lungo e zampe rosse. “Si ritrovano qui perché il fiume Entella è ancora abbastanza vivibile, rispetto agli altri corsi d’acqua liguri, prima di arrivare nelle pianure di Piemonte o Lombardia per nidificare – commentano dalla Lipu, precisando, però – Anche questo fiume è al limite della vivibilità per questi animali. Per alcune specie che si fermano, molte altre passano oltre per il troppo inquinamento o il troppo cemento che, sfigurando la morfologia della costa naturale, li disorienta. E così, purtroppo, ci perdiamo l’airone rosso, il porciglione, il tarabusino, tutte specie molto sensibili all’eccessivo intervento dell’uomo sull’ambiente”.