Gli alimentaristi di Chiavari contro mercatini e sagre

Nel mirino dei chiavaresi anche le
Nel mirino dei chiavaresi anche le "presunte" sagre
Nel mirino dei chiavaresi anche le “presunte” sagre

“Concorrenza sleale verso chi paga le tasse a Chiavari”. I commercianti degli alimentari contestano dopo aver appreso che nel fine settimana un nuovo mercatino si terrà in piazza Fenice.

Dopo aver protestato contro il nuovo supermercato in via delle Vecchie Mura ed i parcheggi ad esso assegnati, il gruppo dei commercianti alimentaristi di Chiavari torna a fare squadra, diffondendo una nota congiunta, ritenendosi poco tutelati, dal Comune e, si intuisce, dalle associazioni di categoria, di fronte ai mercatini alimentari e alle feste e sagre. L’elemento che scatena la reazione è un nuovo “mercato dell’alimentazione”, previsto nel fine settimana in piazza Fenice, quando il fine settimana successivo, si terrà ancora il mercatino dei sapori in via Rivarola e due volte al mese quello di Coldiretti trova posto in piazza Roma. “Invitiamo l’amministrazione comunale – dicono i commercianti, parlando di concorrenza sleale – ad una valutazione più approfondita. Chiediamo rispetto verso chi paga le tasse nel Comune di Chiavari”. Quanto a feste e sagra popolari, secondo questi commercianti, “hanno assunto il carattere di permanente offerta commerciale, in aperta e sleale concorrenza con le regolari attività di somministrazione di alimenti e bevande”. Chiediamo di distinguere tra le attività realizzate da proloco, parorcchie, associazioni no profit, e quelle iniziative, ormai il 65%, che hanno natura tutt’altro che benefica, turistica o culturale e rappresentano aziende “ombra” della ristorazione”.