Gli agostiniani: “Levaggi nega i fatti”

Nota di Silvia Garibaldi e Valeria Leoni, che non commenta la sentenza Preli ma evidenzia: “Lavori pubblici abbondanti anche nell’ultimo mandato. Da Levaggi attendiamo che non aumenti le tasse”.

Non è un commento nel merito della sentenza, quello, sul caso Preli, che giunge da Silvia Garibaldi e Valeria Leoni, capigruppo di “Chiavari avanti così” e “Uomini e città”. Piuttosto, soprattutto in riferimento alle dichiarazioni di ieri del sindaco Levaggi e del deputato Michele Scandroglio, le due contrattaccano parlando dell’attività amministrativa di Agostino ed in particolare della sua ultima giunta. “Se Chiavari ha una sola possibilità di conservare il Tribunale – dicono – è per opera dell’ex sindaco Agostino e non per le chiacchiere di chi fa parte del partito che ha approvato la legge delega che ha portato alla proposta di soppressione”. E poi, arriva un elenco di opere, per smentire che i lavori pubblici si siano fatti soltanto negli anni Novanta: si va dalle case comunali al parcheggio di via Ghio, sino all’ampliamento del porto, alla nuova scuola dell’infnazia di corso Buenos Aires, alla ristrutturazione dell’Auditorium. “L’arroganza è da riscontrare solo in coloro che vogliono negare i fatti” e pertanto “attendamo di vedere se il sindaco Levaggi riuscirà almeno a non aumentare le tasse e ridurrà, come promesso in campagna elettorale, la Tarsu del 25%”.