“Gli accrediti per Ligabue distribuiti da una piattaforma su cui non abbiamo controllo”

Gli accrediti polverizzati per l’incontro con Ligabue a Chiavari suscitano polemiche e gli organizzatori del Festival della Parola intervengono via Facebook:

“Siamo stati accusati di slealtà e questo fa male – dicono – perché le parole, anche se dette da sconosciuti, hanno pur sempre un peso”. Di seguito, la precisazione che i posti a sedere disponibili erano solo 204 e che la distribuzione era affidata “ad una piattaforma esterna, sulla quale non abbiamo – dicono ancora gli organizzatori – nessun tipo di controllo”.