Giovedì mattina l’interrogatorio di garanzia di Antonio Raffone

Giovedì mattina l’interrogatorio di garanzia di Antonio Raffone
Si trova da ieri sera in carcere Antonio Raffone

Il suo legale dice di averlo trovato di umore pessimo: “Gli è caduto il mondo addosso”. Ancora incerti i confini delle accuse di peculato e concussione, non si sa se giovedì Raffone risponderà al giudice.

E’ stato fissato per giovedì mattina alle 9 l’interrogatorio di garanzia di Antonio Raffone, comandante del locamare di Lavagna, arrestato ieri sera con l’accusa di peculato e concussione. Ancora non si sa se Raffone risponderà alle domande che gli verranno poste o se si avvarrà della facoltà di non rispondere. “E’ di umore pessimo, gli è caduto il mondo addosso”, rivela il suo avvocato difensore Matteo Groppo. Restano al momento ancora nebulosi i contorni dell’accusa: emerge che Raffone avrebbe, il condizionale è d’obbligo, usato per fini personali carburante acquistato per il gommone della Capitaneria. Non è al momento però dato sapere se questa è l’unica accusa che gli viene mossa o se a suo carico vi siano altre ipotesi di reato.