Genoa: rissa ed incendi durante il corteo di protesta

E Pagliara dice: “Il Torino ha pagato giocatori del Venezia e del Genoa”. E’ finita con tafferugli ed incendi di cassonetti e moto la manifestazione dei tifosi genoani svoltasi ieri sera a Genova, per protestare contro la dura sentenza della Caf nei confronti della società. Un gruppo di esagitati che era entrato nella folla di tifosi in corteo ha ingaggiato scontri con la polizia subito dopo la partenza, avvenuta in piazza De Ferrari, alla volta della stazione Principe. Gli episodi peggiori si sono verificati nella zona tra largo Zecca, piazza della Nunziata ed i vicoli del centro storico, dove i teppisti hanno dato vita agli incendi.
Intanto, i legali della società rossoblu mantengono la speranza di un ricorso in tempi brevi al Tar, che possa bloccare l’emanazione dei calendari dei campionati professionistici, e preparano questa mossa giuridica. Malgrado gli apelli dell’ormai ex presidente Preziosi, il primo giocatore ha lasciato il ritiro: si tratta di Parisi, il laterale sinistro che era stato prelevato dal Messina. Intanto, Pino Pagliara, l’ex dirigente del Venezia sorpreso con la valigetta con 250mila euro, fa dichiarazioni pesantissime, accusando direttamente il Torino di aver offerto denaro ai giocatori del Venezia per incentivarne la prestazione, Secondo Pagliara, sarebber ostati “corrotti” anche giocatori rossoblu, tra cui il portiere della serata incriminata, Gazzoli. Non si può dire se queste dichiarazioni serviranno a dare nuovi risvolti all’inchiesta.