Furto in un appartamento da parte di due nomadi

Il vicino di casa se ne accorge e chiama il 113.Sabato scorso fra mezzogiorno e mezza e l’una due ragazze nomadi hanno iniziato a citofonare in alcuni appartamenti di un condominio di Lavagna, dopodichè si sono introdotte nell’edificio e hanno iniziato ad aggirarsi per i pianerottoli. Un condomino, insospettito dalla suonata del campanello, ha controllato dallo spioncino se fosse tutto a posto e ha notato le due ragazze. Subito dopo che erano sparite dalla sua vista ha sentito un forte colpo proveniente dal piano inferiore e ha subito allertato il 113. La volante della Polizia è arrivata quando le due giovani avevano già aperto la porta servendosi di un cacciavite e si stavano allontanando in tutta fretta, tanto che una ha perso un anello d’oro per strada. Le nomadi sono state fermate: la più grande, ventenne, portava con sé la sua figlioletta di due mesi, l’altra ha dichiarato di avere 12 anni, ma una visita all’ospedale di Lavagna ha dimostrato senza dubbi che, per la sua struttura ossea, aveva sicuramente già superato i quindici anni. Addosso alla più giovane, che è stata portata al Centro di detenzione dei minori di Genova, i poliziotti hanno trovato due cacciaviti, mentre dopo aver sottoposto l’altra ad alcuni controlli, hanno trovato nel suo canale vaginale alcuni dei gioielli trafugati nell’appartamento e l’hanno portata insieme alla sua bambina a Pontedecimo, dopo aver constatato che era precedentemente stata incriminata a Roma per furto aggravato.