Fiume di banconote false: due arresti

Sono stati arrestati ieri sera, nella loro casa di Casarza, due persone, madre e figlio, individuati come coloro che piazzavano banconote false, da 20 euro, nei negozi del Tigullio. Processati per direttissima, sono stati condannati agli arresti doomiciliari.Abitavano a Casarza da tre anni, e negli ultimi tempi avevano preso a smerciare banconote false da 20 euro: le migliori, per questo scopo, perché è un taglio che non viene troppo controllato nei negozi, ma permette un buon margine di guadagno su piccole spese. Non ci sono certezze sull’origine, la fabbricazione di queste banconote: le probabilità portano verso la camorra napoletana.
Fatto sta che a piazzarle nel Tigullio erano Igor Filipovic, nato nel 1981, e sua madre Liala Finazzi. Entrambi nati a Genova ed incensurati.
Poche certezze anche su quando i due, madre e figlio, abbiano iniziato a piazzarle. I fatti accertati partono dal maggio scorso: sono uno a Chiavari ed uno a Carasco, sino al caso che ha messo i carabinieri di Chiavari definitivamente addosso ai due, grazie alla prontezza di un commerciante sospettoso che ha fornito ai militari la descrizione di madre e figlio e della loro auto, quattro giorni fa, in un negozio di alimentari a Cicagna.
Nella casa, i due avevano 256 banconote da 20, pari a 5.120 euro falsi, il sequestro di banconote false più ingente mai avvenuto in Liguria. I due sono stati processati per direttissima e condannati agli arresti doomiciliari.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it