Fincantieri in borsa: sì del Governo, soddisfazione della FIM CISL

Oggi incontro definitivo tra il comitato consultivo FIM FIOM UILM, Governo e dirigenti: Fincantieri sarà quotata in borsa, ma almeno il 51% delle azioni resteranno pubbliche.Si è svolto oggi l’incontro definitivo tra il comitato consultivo FIM FIOM UILM, i rappresentanti del Governo, l’Amministratore delegato Bono e i dirigenti di Fincantieri: il Governo ha deciso che l’entrata in borsa di Fincantieri è un fatto inevitabile, riconfermando comunque il mantenimento di almeno il 51% delle azioni in mano pubblica. Quindi non si tratterà di una privatizzazione, ma della quotazione in borsa di una parte minoritaria delle azioni, che aiuteranno a trovare le risorse necessarie per finanziare l’attività industriale di Finacantierinel mercato nazionale e internazionale. Tecnicamente l’azienda entrerà in borsa nei primi mesi del 2008, mentre almeno il 51% delle azioni sarà portato, come richiesto dalla FIM; nelle mani del Ministero del Tesoro anziché a Fintecna. Durante l’incontro è stata inoltre confermata dal Governo la non acquisizione dei cantieri low cost, riconfermato il piano industriale, con la posizione dell’azienda che non avanzerà nessun tipo di azione che possa portare delle concorrenze esterne, utilizzando le alte competenze già presenti nel gruppo e nel territorio nazionale, che rafforzi quindi la cantieristica italiana. Positiva la valutazione della FIM CISL.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaan.it