Fiba Confesercenti contro la sentenza della Corte europea sulle concessioni

Matteo Rezzoagli, Fiba Confesercenti
Matteo Rezzoagli, Fiba Confesercenti
Matteo Rezzoagli, Fiba Confesercenti

“Intervenga il governo in sede europea – dice Matteo Rezzoagli – perché sono a rischio le imprese balneari, i posti di lavoro e gli investimenti già programmati sull’arenile e sulle strutture”.

Continua a far discutere la decisione della Corte europea che ha bocciato la proroga automatica al 2020 per le concessioni demaniali marittime: una decisione che pone la prospettiva di mettere subito a gara le concessioni, fatto che atterrisce i titolari delle 1.300 imprese balneari liguri.  Interviene Matteo Rezzoagli, Fiba Confesercenti, che commenta:  «E’ una prospettiva rispetto alla quale il governo centrale deve fare sentire con forza la propria voce in sede europea, se non vogliamo mettere a rischio l’intero comparto turistico, migliaia di posti di lavoro tra balneari ed indotto, e gli stessi investimenti che erano stati già preventivati per la riqualificazione del litorale e delle strutture». Riprende Rezzoagli:  «Non è più il tempo dei proclami in giro per l’Italia, ma delle azioni concrete e presso le opportune sedi comunitarie, per ovviare ad una sentenza decisamente sfavorevole rispetto alla proroga che era stato lo stesso governo a varare».