Festa nella nebbia per la rinnovata cappella del Ramaceto

Festa nella nebbia per la rinnovata cappella del Ramaceto
La rinnovata cappella in cima al Ramaceto, ieri

Circa 200 persone si sono radunate, ieri, sul Monte Ramaceto, per festeggiare l’avvenuto restauro della cappella, edificata, dopo la guerra, dall’alpino Gino Foppiano, rinnovata già nel 1971, e, adesso, di nuovo, con il contributo decisivo del Cai di Chiavari ed il concreto lavoro di un gruppo di volontari di Orero, facente capo al Comitato di Promozione Turistica, presieduto da Fabio Arata. “Qui, in tanti abbiamo mosso i primi passi in montagna”, ha ricordato, aprendo la messa in vetta, il parroco, don Marco Gattorna, significando l’affezione della comunità locale per il Ramaceto. Dal canto proprio, in Cai ne ha fatto un proprio sacrario, conservando all’interno della cappella i nomi dei propri caduti in montagna. Ieri, il taglio del nastro, dopo la festa a base di asado, organizzata dal Comitato.